Lichen sclerosus nei bambini

Alleviare invece di sopportare

Prurito e bruciore nella zona genitale: molte persone non si sottopongono a visite e trattamenti per molto tempo perché si vergognano. Spesso la causa è un’infiammazione cutanea non infettiva del lichen sclerosus, che si manifesta soprattutto nelle donne. Tuttavia, anche i bambini, in questo caso soprattutto i maschi, possono esserne colpiti. Quanto più precocemente si inizia la terapia, tanto più rapidamente ed efficacemente si possono alleviare i fastidiosi sintomi.

Cos'è il lichen sclerosus?

Gli scienziati suppongono che si tratti di una malattia autoimmune: il lichen sclerosus si manifesta come una reazione infiammatoria cronica della pelle, soprattutto nella zona genitale.

In età adulta sono colpite soprattutto le donne; tra i bambini e gli adolescenti sono colpiti più frequentemente i ragazzi. I sintomi iniziano solitamente in età scolare o durante la pubertà. Tuttavia, non è raro che all’inizio venga trattata in modo non corretto o non venga trattata affatto.

Caratteristiche della malattia

Questa malattia della pelle si manifesta nei ragazzi e nelle ragazze principalmente sotto forma di prurito e bruciore nella zona genitale e/o anale.

I sintomi si manifestano spesso in modo episodico per lunghi periodi di tempo. Il lichen sclerosus potrebbe essere anche la causa dei dolori ricorrenti durante la minzione per mesi o addirittura anni, se gli esami non mostrano la presenza di batteri nell’urina.

Cosa si sa delle cause?

Le cause esatte non sono ancora chiarite. I ricercatori ipotizzano che la predisposizione genetica alla malattia giochi un ruolo importante: colpisce più membri familiari. Nel corso della vita, alcuni fattori scatenanti possono causare una reazione (auto)immunitaria accompagnata da un’infiammazione cronica della pelle. Alcuni di questi fattori sono la pressione, l’attrito (ad es. dei tessuti) e piccole lesioni, i cosiddetti microtraumi. Nei ragazzi colpiscono il prepuzio, nelle ragazze soprattutto i genitali esterni o interni.

Come viene effettuata la diagnosi medica?

La diagnosi medica viene effettuata mediante una diagnosi visiva basata sui sintomi visibili. I bambini affetti da lichen sclerosus e le loro famiglie ricevono una diagnosi corretta e un trattamento mirato solo dopo anni di sintomi e visite mediche. Questo accade perché i sintomi inizialmente aspecifici si manifestano in molte patologie cutanee diverse. Inoltre, spesso la malattia non è sufficientemente conosciuta o l’ipotesi viene frettolosamente scartata. Una biopsia è possibile, ma controversa: i reperti tissutali sono spesso aspecifici nelle fasi iniziali nei bambini e non forniscono quindi informazioni inequivocabili.

Trattamento e terapia

La malattia non è curabile e può ripresentarsi nel corso della vita. Tuttavia, generalmente può essere trattata bene con cure regolari, in modo che i sintomi siano solo lievi o del tutto assenti per molto tempo. Soprattutto nei ragazzi, i sintomi passano in secondo piano in età adulta con un trattamento adeguato e costante.

Durante la terapia acuta, il medico prescrive una pomata contenente cortisone con un piano terapeutico che va da quattro settimane a tre mesi, a seconda della gravità. Durante e dopo il trattamento, la zona intima viene trattata con pomate nutrienti e idratanti che curano le aree secche. In questo modo il prurito e il bruciore vengono alleviati. I preparati corrispondenti con peptidi del timo hanno un evidente effetto rigenerante e di sostegno sugli strati superiori della pelle.

In uno studio clinico osservazionale1, la crema di trattamento contenente peptidi del timo Sclero discret è stata in grado di mostrare risultati promettenti come terapia di accompagnamento: in oltre il 71% dei casi di adulti affetti, è stata registrata una riduzione del prurito, del bruciore e anche della sclerosi, è stato possibile prolungare gli intervalli liberi da ricadute e non sono stati osservati effetti collaterali. La crema è adatta anche ai bambini a partire dai 3 anni di età.

Informazioni importanti

La cura deve essere regolare e non deve terminare quando i sintomi sono scomparsi, altrimenti può verificarsi una ricaduta. Anche dopo la pubertà è opportuno sottoporsi a regolari controlli medici: le donne, in particolare, sono soggette a ricadute.
Se nei ragazzi un trattamento di tre mesi con cortisone non porta alcun miglioramento o ne porta pochi, viene spesso raccomandata la circoncisione.

Consigli per la vita quotidiana

Gli stimoli meccanici, che sono i fattori scatenanti più comuni, possono essere efficacemente ridotti prendendo le seguenti misure:

le bambine non dovrebbero andare in bicicletta per periodi troppo lunghi e dovrebbero sempre utilizzare una sella morbida adatta a loro;
la biancheria intima non deve irritare e deve essere di cotone o di seta rinfrescante;
i costumi da bagno umidi o la biancheria intima sudata favoriscono l’infiammazione e devono quindi essere cambiati tempestivamente.